La "strategia del silenzio", anteprima del disastro

La "strategia del silenzio", anteprima del disastro

La cosa che stupisce di più è l’assoluto silenzio calato dai media nazionali sul drammatico dato arrivato ieri dagli Usa, il Dipartimento al Commercio ha infatti annunciato che il Pil degli Stati Uniti, nel primo trimestre dell’anno, E’ CALATO dello 0,7%. Avete inteso? -0,7%. MENO zero virgola sette percento.

Insomma, una notizia che definire allarmante sarebbe riduttivo, una vera bomba ad orologeria che rischia di far tornare nei prossimi mesi lo spettro di una nuova crisi economica che, è facile prevedere, avrebbe conseguenze catastrofiche.

Mi direte: “Beh! Che c’è? Ne abbiamo viste, e passate tante di crisi, che una in più o una in meno cosa vuoi che sia?”

Purtroppo non è così, purtroppo una nuova crisi economica mondiale, in questo momento, avrebbe ripercussioni inimmaginabili sull’intero pianeta perché se scoprissimo che tutto ciò che è stato messo in campo a livello globale per superare la crisi del 2008 non è servito a nulla, o quasi, ci troveremmo assolutamente indifesi ed angosciati davanti ad un pericolo letale.

Una notizia quindi terrificante, e forse proprio per questo motivo i media hanno deciso di adottare la “strategia del silenzio”. Non occorre essere studiosi di psicologia per conoscere i meccanismi di “rimozione” dal nostro cervello di tutto ciò che ci crea apprensione, ed ecco che una notizia che dovrebbe campeggiare in testa a tutti i giornali non viene nemmeno riportata nella prima pagina di “Google News”.

Vi riporto le quattro notizie che compaiono nella sezione “Economia” di Google News: “Istat conferma la fine della recessione: il Pil torna a crescere …” “Banda larga, Cassa Depositi firma con Wind e Vodafone …” “Buone notizie dall’Istat, stiamo uscendo dalla deflazione” ed infine “Ponte del 2 giugno, prova d’estate. In viaggio sei milioni di italiani”.

Non si può far altro che chiedersi: ma chi passa a Google News le notizie economiche da pubblicare?

Matteo Renzi?!?

Sembrerebbe proprio di sì!!!

E’ impressionante!!!

Ma in quale mondo viviamo?!?

Vi prego rileggete quelle quattro notizie che compaiono alla rubrica “Economia” sulla Home page di Google News, ritenete che siano rappresentative dell’attuale situazione dell’economia italiana?

Finita la crisi?!? Usciti dalla deflazione?!? Il pensiero fisso che occupa la nostra mente di questi tempi è … la banda larga?!? E, perla finale, il principale cruccio degli italiani è: dove passare le vacanze per il ponte del 2 giugno???

Lunare!!!

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro