
Borse: è sempre Piazza Affari la più attrattiva
Dopo le parole di Powell
Piazza Affari avanza con Petroliferi e bancari. Svetta Saipem, bene anche Unipol e Finecobank. Cali non preoccupanti per Azimut, Terna ed Italgas.
Mentre Parigi (-0,1%) e Londra (-0,1%) scendono ancora quasi impercettibilmente, Francoforte (-0,5%) prende un’altra scoppola, stavolta, però, la colpa non è di Deutsche Bank (+0,4%) che è salita, seppur di poco, ma ad affossare l’indice tedesco ci ha pensato il comparto automobilistico.
Il nostro Ftse Mib (+0,73%) invece ha trovato ancora tanti estimatori, seppur l’indice di riferimento della Borsa Italiana abbia chiuso lontano dai massimi di giornata.
Pochi i titoli che nella seduta odierna hanno registrato un calo, ed oltretutto i ribassi non sono stati molto significativi, sul fondo infatti troviamo Azimut (-0,68%), Terna (-0,38%) ed Italgas (-0,36%).
Ma andiamo subito a dare un’occhiata alla parte alta della classifica. Seduta decisamente positiva per i titoli petroliferi, svetta Saipem (+3,40%), ma salgono anche Tenaris (+1,52%) ed Eni (+1,07%).
Hanno occupato gli altri due gradini del podio Unipol (+2,05%) e Finecobank (+2,03%).
Nuovo massimo storico per Nexi (+1,84%), ma questo era abbastanza scontato, massimi assoluti solo sfiorati da Poste Italiane (+0,97%) e Ferrari (+0,85%).
Sorride anche il comparto bancario, tutti positivi infatti i titoli del settore, questo il bilancio: Ubi Banca (+1,49%), Intesa Sanpaolo (+1,22%), Mediobanca (+0,95%), Banco BPM (+0,82%), Unicredit (+0,72%) e Bper Banca (+0,42%).
Torna a crescere dopo qualche battuta a vuoto Leonardo (+1,41%) che consolida così il terzo posto nella classifica delle performances da inizio anno (+51,8%).
Ed infine si riprende immediatamente Prysmian (+1,41%) dopo lo scivolone della vigilia.
L’audizione di Powell sta scaldando solo il Nasdaq (+1,0%), più ridotti i rialzi dello S&P500 (+0,5%) e del Dow Jones (+0,3%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro