Dopo la sbornia della vigilia
Acquisti sul settore bancario spingono all’insù Piazza Affari. Bene anche Cnh e Prysmian. Prese di profitto sulle utilities.
Forse erano molti a credere che l’euforia che si era manifestata sui mercati borsistici a seguito delle parole pronunciate dal Presidente della Bce, Mario Draghi, avrebbe caratterizzato anche la seduta odierna, invece …
Non è andata così.
Londra (-0,5%) ha visto prevalere decisamente le vendite, vendite che si sono materializzate, seppure in misura minore, anche sulla Piazza di Francoforte (-0,2%), Parigi (+0,2%), invece, ha fatto ancora un piccolo passo in avanti.
Positiva anche la nostra Piazza Affari, il Ftse Mib (+0,41%) è risultato il miglior indice del Vecchio Continente grazie soprattutto agli acquisti che hanno riguardato in particolare il comparto bancario: Banco Popolare (+4,19%), Ubi Banca (+2,83%), Bper Banca (+1,87%), Intesa (+1,80%), Unicredit (+1,64%) e Mediobanca (+1,52%).
Terzo gradino del podio per Prysmian (+2,33%) che prosegue nel migliore dei modi l’attuale mese in corso, dopo un pessimo mese di maggio è arrivato come una manna per gli azionisti questo bellissimo mese di giugno.
Torna ad avvicinarsi a quota 15 euro Stmicroelectronics (+2,21%), ma a proposito di titoli che stanno mettendo a segno eccellenti rialzi dall’inizio del mese in corso, va senza dubbio segnalato Cnh Industrial (+2,11%) che oggi ha ritrovato anche quota 9 euro dopo aver terminato il mese di maggio a quota 7,798 euro.
Segnaliamo infine l’accoppiata Unipol (+1,98%) e UnipolSai (+1,88%).
Da segnalare le prese di profitto su Diasorin (-2,61%), oseremmo dire inevitabili dopo una serie impressionante di rialzi, stessa sorte per Ferrari (-1,13%).
Rimane al momento all’interno di una fase laterale Campari (-1,96%), mentre sono arrivate le prese di beneficio sulle utilities: Italgas (-1,14%), Enel (-1,07%), Snam Rete Gas (-0,64%) ed A2A (-0,58%).
Al momento Wall Street risulta poco mossa.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro
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