Lo S&PMib ha chiuso le contrattazioni del 2007 a quota 38.554 (-6,95%), rispetto alla fine dello scorso anno sono stati 10 i titoli che hanno evidenziato una variazione positiva mentre 28 hanno mostrato un ribasso, due sono i titoli che sono entrati nell’indice principale durante il 2007 e per i quali quindi non è possibile fare un raffronto rispetto all’anno precedente e
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UN ANNO DI BORSA – MILANO – S&PMIB
1 Gennaio 2008 Commenta per primoFine anno, tempo di bilanci, amaro quello di Borsa Italiana, un 2007 partito alla grande si è concluso con una flessione degli indici che non si riscontrava dal 2002. Lo S&PMIB aveva chiuso il 2006 a 41.434 punti, termina il 2007 a 38.554 punti (-6,95%), il valore massimo in chiusura è stato raggiunto il 18 maggio con 44.364 punti (+6,53% rispetto all’inizio
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IL MERCATO E LA VOLATILITA’
10 Dicembre 2007 Commenta per primoSpesso negli articoli finanziari troviamo la parola “mercato”: ma cosa intendiamo precisamente con questo termine? I libri di economia riportano che il mercato è il luogo nel quale si incontrano domanda ed offerta, anche se questo posto, con sempre maggior frequenza, è più virtuale che reale. In questo articolo vogliamo analizzare i motivi per cui, in talune
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LA SAI L’ULTIMA?
27 Novembre 2007 Commenta per primoC’è un Francese, un Tedesco e un Italiano che vogliono comprare Alitalia. Il Francese dice:” Noi siamo i vostri cugini e nell’ultimo anno nonostante il petrolio a cento dollari abbiamo raddoppiato il nostro utile”. Il Tedesco dice:” Noi siamo persone serie, da sempre i vostri primi partners commerciali e sapremmo come risanare l’azienda”. L’Italiano dice:” Ed io sono
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I VIOLINI DEL TITANIC
12 Novembre 2007 Commenta per primoScusate, forse negli ultimi tempi mi sono un po’ distratto, ma l’Italia ha ancora un governo o è vacante? Sì d’accordo che spesso in campo economico i maggiori benefici si sono avuti nei periodi di vuoto tra la caduta di un governo e l’insediamento del successivo, ma l’assenza totale di ogni forma di vita, non dico di vitalità, è estremamente preoccupante.
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BCE, MA QUANDO TAGLI?
8 Novembre 2007 Commenta per primoIl Governatore della Banca Centrale Europea, il francese Jean Claude Trichet, non perde occasione per sottolineare l’indipendenza della Istituzione che dirige nei confronti dei governi dei Paesi che la compongono. Questa rivendicazione, di per sé ineccepibile, negli ultimi tempi sembra essere più pretestuosa che di sostanza. Un conto è l’autonomia, che nessuno mette in
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PETROCHINA POLVERIZZA OGNI RECORD
6 Novembre 2007 Commenta per primoPetroChina, la Compagnia petrolifera di stato cinese, al suo debutto sul listino asiatico, ha triplicato il proprio valore. Ai prezzi attuali ha una capitalizzazione di borsa superiore ai mille miliardi di dollari. Quando si parla di Cina si tratta sempre con numeri stratosferici, e questo non rende a volte il senso delle dimensioni. Per far risultare tutto più chiaro facciamo dei
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ENTI LOCALI E DERIVATI, UNA POLVERIERA
3 Novembre 2007 Commenta per primoLa celebrazione della giornata del risparmio, lo scorso 31 Ottobre, è stata occasione utile al Governatore della Banca d’Italia per fare il punto sulla questione più spinosa che si troverà a gestire nei prossimi anni: l’esposizione degli Enti Locali, nei confronti di varie Banche ed Istituzioni Finanziarie soprattutto estere, in prodotti derivati ad altissimo rischio. Se
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STIPENDI FARAONICI
1 Novembre 2007 Commenta per primoSono moralmente accettabili i faraonici compensi che i top manager delle grandi multinazionali percepiscono per le funzioni che svolgono? La scontata risposta che solitamente è data a questa domanda è che qualsiasi retribuzione trova la propria giustificazione se viene elargita a chi è in grado di produrre più utili rispetto agli altri. In pratica se il compenso
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IL NASDAQ CI SALVERA’
24 Ottobre 2007 Commenta per primoLa crisi del mercato immobiliare, la crisi del mercato del credito, il prezzo del petrolio ai massimi storici, le tensioni internazionali e la polveriera del Medio Oriente, c’è qualcuno in questo scenario che vuole investire sui mercati azionari? Sì, e sembrerebbe, visti i valori dei listini internazionali, che a rispondere all’appello siano in molti, scriteriati o avveduti?
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