Piazza Affari in grande spolvero
Bancari, petroliferi, assicurativi ed industriali trainano il nostro indice principale di nuovo oltre quota 21.000 punti. In calo ancora Recordati.
Il nostro Ftse Mib (+2,08%) non solo risulta il miglior indice di Borsa del giorno, ma rimbalza prontamente dopo due sedute ribassiste, tornando immediatamente oltre quota 21.000 punti e rimanendo così all’interno del range nel quale si ritrova ormai da oltre un mese a questa parte.
Insomma un terzo calo di fila avrebbe innescato una pericolosa uscita ribassista che non solo è stata sventata, ma l’exploit odierno si dimostra davvero foriero di ulteriori rialzi futuri.
Naturalmente i titoli del comparto bancario hanno dato un contributo determinante, ma non si deve sottovalutare anche la ripartenza dei petroliferi e la grande vena della galassia Agnelli.
Sul tetto troviamo infatti Fiat Chrysler (+6,51%) dopo che a giugno le immatricolazioni di auto hanno fatto registrare un vero e proprio boom (+12,88%) portando così il dato semestrale ad un più che onorevole +8,91%.
Ovviamente ne ha beneficiato anche la capogruppo Exor (+3,04%), molto bene anche Cnh Ind. (+2,87%) e da non sottovalutare neppure il guadagno di Ferrari (+1,06%).
Naturalmente però i riflettori erano puntati sui bancari visto che a breve dovrebbe arrivare l’ok da parte dell’Europa anche per quanto riguarda MPS. Miglior titolo del comparto Bper Banca (+6,46%), bene anche Ubi Banca (+3,98%), Unicredit (+3,85%), Banco BpM (+2,80%), Intesa Sanpaolo (+2,67%) e Mediobanca (+1,85%).
Il mercato ha anche apprezzato la “pulizia” all’interno del gruppo Unipol (+5,31%), il titolo ha superato nuovamente quota 4 euro lanciandosi verso i massimi dell’anno. Bene anche UnipolSai (+2,09%).
Buzzi Unicem (+3,95%) manda un forte segnale rialzista che, tuttavia, deve essere confermato nelle prossime sedute.
Giornata “solare” anche per il risparmio gestito, grande in particolare Finecobank (+3,70%) di nuovo in vista dei massimi dell’anno e dei massimi storici. Performances di tutto rispetto anche per Banca Generali (+2,03%), Azimut (+1,94%) e Banca Mediolanum (+1,51%).
Ma non possiamo concludere senza sottolineare la riscossa dei titoli petroliferi, in gran spolvero in particolare Saipem (+3,09%) e Tenaris (+3,08%), ha dato però il suo contributo anche Eni (+1,22%).
Nonostante l’ottima performance dell’indice principale, tuttavia, quattro titoli hanno concluso la giornata in rosso, si tratta di Recordati (-2,03%), Mediaset (-0,64%), Brembo (-0,47%) ed A2A (-0,41%).
Attenzione poi che in questo momento la Borsa americana risulta “davvero” contrastata, il Dow Jones e lo S&P500, infatti, stanno salendo rispettivamente dello 0,7% e dello 0,3% mentre il Nasdaq sta lasciando sul terreno lo 0,4% ed il Nasdaq100 addirittura lo 0,7% con i titoli FAMAG che tranne Apple (-0,4%) stanno scendendo tutti di oltre un punto percentuale.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro
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