Leonardo (ex Finmeccanica) precipita. Ma chi c’è dietro Profumo?

Leonardo (ex Finmeccanica) precipita. Ma chi c’è dietro Profumo?

A questo punto si deve ritenere che dietro a tutto ciò ci sia una diabolica strategia. Se due indizi non fanno una prova … quando diventano tre … è lecito porsi delle domande? O no?

Ed allora, dopo i disastri di Unicredit, le nefandezze del Monte dei Paschi di Siena ora siamo arrivati anche alla catastrofe di Leonardo, e chi lega questi tre fallimenti ha un nome: Alessandro Profumo.

Posso vantarmi di esser stato senza dubbio uno dei primi a pormi delle domande quando, il 27 febbraio del 2009 (quasi nove anni fa!!!), pubblicavo l’articolo “Profumo! Chi era costui? Ascesa e declino di un banchiere” avanzando dei dubbi, che ad oggi sono rimasti tali, sulla sua fulminea e misteriosa carriera ai vertici di società di importanza strategica per il nostro Paese.

Chiudevo quell’articolo citato con le seguenti riflessioni:

Vista la drammaticità della situazione non ci si può esimere dal porsi la domanda cruciale: Chi ha tramutato il bruco in farfalla? Non avendo certezze in questo senso, preferiamo non esporci, anche se naturalmente un’idea in testa l’abbiamo.

Di sicuro ci sono persone in Italia che sono a conoscenza di tutti i retroscena. Sarebbe interessante che un giorno qualcuno avesse il coraggio di parlare e chiarisse anche questa ennesima pagina buia della storia economica italiana.

Ebbene, come detto sono passati quasi nove anni da quando scrissi quelle cose ed al momento nessuno ha ancora avuto “il coraggio” di chiarire questa pagina buia della storia economica italiana.

Intanto una delle nostre società a controllo pubblico più importanti strategicamente, anzi LA PIU’ IMPORTANTE, è guidata da un personaggio che, se non è un incapace … è un …

Oggi Profumo ci viene a dire che il 2017 sarà l’anno peggiore per Leonardo e che dal prossimo anno “comincerà la risalita”, sono esattamente le stesse cose che diceva quando era a capo di Unicredit e Montepaschi, mentre i titoli crollavano in Borsa e gli azionisti vedevano svanire i loro investimenti.

Il crollo di oltre 20 punti percentuali che accusa oggi il titolo Leonardo in Borsa significa per il nostro Stato (QUINDI PER TUTTI NOI!!!) una perdita di MEZZO MILIARDO DI EURO.

Continuiamo ad andare avanti così? Finché svenderemo anche Finmeccanica (sì scusate, Leonardo) agli stranieri per una pipa di tabacco?

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro