Ecco perché i veneti sono andati a votare in massa

Ecco perché i veneti sono andati a votare in massa

Io stento a credere. Ma allora … come si dice a Roma, “so’ proprio de coccio”!!! Non hanno ancora capito che se tu “sfidi” gli elettori, questi ti massacrano. Oramai il discredito nei confronti della classe politica, ed in particolare in quella che ci ha governato negli ultimi anni, è tale che nessuno vuol perdere alcuna occasione per manifestare il proprio disprezzo nei confronti di chi li sta immiserendo.

Renzi era riuscito a far andare buona parte degli italiani a votare NO al referendum costituzionale del 4 dicembre, semplicemente per aver più volte ribadito che se avesse perso la consultazione referendaria si sarebbe ritirato dalla politica, perché diceva di se stesso: “non sono come gli altri politici legati alla propria poltrona” (ed è stato molto coerente dando proprio un bell’esempio!!!).

Sono convintissimo infatti che ad una larga parte dell’elettorato non interessava la riforma costituzionale, ma si è recata alle urne per dire NO a caratteri cubitali a Renzi ed al suo governo.

Ebbene anche un idiota certificato, avrebbe capito che “minacciando” di porre fine alla propria carriera politica in base all’esito del referendum, e quindi, di fatto, lanciando una provocazione gli elettori, questi si sarebbero mobilitati in massa accettando “la sfida” per poi vincerla facilmente per … manifesta superiorità.

Ed allora cara Alessandra Moretti, non le è bastata l’umiliazione ricevuta alle elezioni per la Presidenza della Regione Veneto, ha voluto anche stavolta fare una figura .. (lasciamo perdere di cosa) … pubblicando sul suo profilo Facebook quell’orribile post che riportiamo in testa all’articolo.

Sa quante persone ha convinto così ad andare a votare (e votare SI’ naturalmente) nonostante la pioggia ed il tempo da lupi?

Ma poi, mi scusi, lei vive a Vicenza (ne è stata anche vicesindaco, ahinoi!) ha mai sentito parlare della Banca Popolare di Vicenza? Andando in giro per la città non ha mai “annusato” l’aria che tira, l’insoddisfazione di tanti suoi concittadini che si sono visti azzerare i risparmi di una vita?

Non poteva immaginare che sarebbe stata proprio la provincia di Vicenza, anche per questo motivo, a far segnare la più alta percentuale di affluenza alle urne? Eppure le assicuro che non ci voleva molto per capirlo.

Ma probabilmente per lei anche queste semplici ed banali considerazioni risultano di difficile comprensione, ognuno ha i propri limiti.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro