Pronti … via! E Delrio spara subito una colossale cazzata

Pronti … via! E Delrio spara subito una colossale cazzata

 

Veramente si fa fatica a credere, si rimane esterrefatti, sbigottiti, basiti, ma è mai possibile che il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in pratica un vice-Premier, sia così ignorante in economia?

Il Governo non ha ancora avuto la fiducia dal Parlamento che lui va in Tv, al programma di Lucia Annunziata, e dimostra, tutta la sua pochezza, sparando (quando ci vuole ci vuole) una colossale cazzata!!!

Ok non è un economista, è un medico, ma allora che faccia il Ministro della salute e comunque che non si esponga a certe figuracce.

E poi, perdonate, qui non si tratta neppure di essere economisti o aver studiato economia, lui non sa neppure le cose basilari, quelle che sono a conoscenza di tutti. Per esempio che cos’è un Bot, quanto rende o quale sia la tassazione che grava attualmente sui titoli dello Stato e sugli investimenti in generale.

Delrio ha detto una tale idiozia da avanzare anche il dubbio che la persona sia mentalmente lucida.

Non voglio incorrere in alcun tipo di imprecisione per cui riporterò fedelmente le parole pronunciate dal Sottosegretario.

La Annunziata chiede: “E su questa fila … magari … c’è un qualche sentore che volete tassare anche i Bot?”

Ed anche la nostra anchor woman dimostra di non sapere una mazza.

Lucia!!! I Bot sono già tassati!!! Al 12,5%!!!

Ma lasciamo perdere, questo è il livello del nostro giornalismo.

Ed ecco la risposta di Delrio: “Ma … ripeto … le rendite finanziarie sono rendite. Una signora anziana che ha 100.000 euro di Bot …”

Scusate, scusate l’interruzione, “Una Sig.ra anziana?”, ma perché un uomo no? Una Sig.ra giovane no? Perché proprio una Sig.ra anziana?

Mah, andiamo avanti, siamo solo all’inizio, il bello deve ancora venire (ma avete già capito che ipotizzare un momento di confusione mentale per Delrio non è azzardato).

E prosegue “a cui … che gli rendono … magari … un tot di soldi …”

Fermiamoci ancora perché qui la cosa si fa esilarante. Probabilmente Delrio voleva dire una cifra, cioè voleva dire quanto rendono 100.000 euro di Bot, ma, delle due l’una, o si rende conto che i Bot rendono talmente poco che dicendo quanto rendono faceva una figura di m., oppure (ed io propendo per questa seconda ipotesi) lui non sa neppure quanto rendono i Bot!!!

Ma proseguiamo: “a cui si toglie 25, 30 … 50 euro in più non credo che abbia … problemi di salute, diciamo”

Problemi di salute”? Ma che sta dicendo? Forse, anzi, probabilmente i problemi di salute li ha lui!

Allora cominciamo.

Graziano!!! Stai bene attento.

I Bot a 12 mesi (quindi quelli che rendono di più), all’ultima asta hanno dato un rendimento lordo dello 0,676% (zero virgola seicentosettantasei percento), ma, a questo, va tolta la ritenuta fiscale, forse non lo sai, come non lo sa la Annunziata, ma tutti i titoli dello Stato sono già gravati da una ritenuta fiscale del 12,5%.

Ma non è finita. Forse non sai neppure che in Italia una patrimoniale c’è già, tutte le tipologie di investimento (e quindi anche i titoli dello Stato) sono gravati da una tassa (che i politici hanno chiamato bollo per far credere che sia una cosa da poco) e che proprio il Governo Letta, da quest’anno, ha portato al 2 per mille. Visto che facevi anche parte del Governo Letta avresti dovuto saperlo, dato che hai votato anche tu per questo aumento.

Ma non è finita. Perché per possedere dei Bot (ed in genere qualsiasi tipo di titolo) occorre avere un Dossier titoli in una Banca, e le Banche, per questo, addebitano delle spese.

Dai te la faccio corta, proprio in relazione all’ultima asta Bot a 12 mesi il cui rendimento lordo è risultato dello 0,676%, Assiomforex, quindi l’associazione più autorevole in materia, ha calcolato che il rendimento netto per l’investitore sia stato dello 0,288%.

E allora ciò significa che l’investimento in 100.000 euro (quindi non proprio bruscolini) in Bot, dà un guadagno, in un anno, di 288 euro, ben 24 euro al mese (che rendita!!!).

Ma non è finita neppure qua.

Forse Delrio non arriva neppure a capire che una persona (maschio o femmina, giovane o anziana che sia) prende la decisione di acquistare titoli dello Stato in base al rendimento netto, quindi se lo stato aumentasse la tassazione sui propri titoli, poi, per farli acquistare, dovrebbe anche aumentare il rendimento lordo per riuscire a collocarli, rendendo così del tutto inutile l’aggravio di tassazione.

Graziano!!! E’ sempre lo Stato che da un lato paga gli interessi e dall’altro incassa la ritenuta fiscale, portala pure al 50% ma poi dovrai aumentare gli interessi pagati dello stesso importo se vuoi che qualcuno li compri.

Quindi tassare i titoli dello Stato: NON RENDE NULLA ALLE CASSE DELL’ERARIO!!!

Ed ancora. Seguendo alla lettera l’esempio portato da Delrio sembra che ci sia un aggravio di tasse solo per le signore anziane che hanno 100.000 euro o più investiti in Bot, ma allora se so che sotto quella soglia non pagherò nessuna tassa supplementare sottoscriverò meno di 100.000 euro.

Ed ancora. Delrio sa quante Signore anziane (ma anche giovani ed anche uomini) hanno più di 100.000 euro investiti attualmente in Bot? Se incassa da loro dai 25, 30 euro raccoglie quanto basta sì e no per pagare il gelato ai suoi nove figli, altro che diminuire il cuneo fiscale!!!

Graziano!!! I Bot oggi li comprano soltanto le Banche (che sono costrette a farlo dal potere politico) e la Bce (che invece lo fa per non far saltare per aria l’euro), ma che in cambio ci impone finanziarie (o scusate adesso si chiamano leggi di stabilità) lacrime e sangue, perché la Bce non è mica una associazione di beneficenza!

Ed un’ultima cosa, ma forse la più importante, qualcuno dovrebbe anche spiegare a Delrio a cosa servono i Bot (e gli altri titoli dello Stato).

Graziano!!! Da lì arriva il tuo stipendio, e quello dei professori, dei medici, dei poliziotti e di tutti gli innumerevoli dipendenti dello Stato, fai che non ci sia più nessuno che li compri e poi mi dirai che fine farà l’Italia.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro