Veneto Banca. E' solo l'inizio?

Veneto Banca. E' solo l'inizio?

“Se si comincia ad indagare davvero sul sistema bancario … salta l’Italia”, è questo il pensiero di molti operatori del settore, al momento, quindi, nell’ambiente prevale la scelta di abbassare il più possibile i toni, anzi, si cerca di non parlarne affatto, perché il rischio è proprio che si inneschi un “effetto domino”.

E’ chiaro a tutti, infatti, che Veneto Banca è tutto fuorché un’eccezione, sono centinaia le Banche italiane non quotate i cui bilanci destano perlomeno sospetti ed anche quelle quotate non sono immuni da possibili “manipolazioni contabili”.

Si parla di prestiti erogati con troppa facilità, ma questo è certamente l’aspetto meno preoccupante, dopotutto non abbiamo sempre criticato il settore perché non ha supportato adeguatamente il sistema produttivo italiano?

Sarebbe abbastanza facile, per una Banca, difendersi da questa accusa, dopotutto chi ha finanziato “oltre il lecito” Veneto Banca?

Stefanel? Zoppas? Marco De Benedetti?

Lo hanno fatto tutti. E per una Banca “regionale” è sempre stato un imperativo supportare le aziende del territorio, anzi un vanto! Essere vicini agli imprenditori locali viene considerata una necessità per il “sistema Italia”.

Forse Veneto Banca ha esagerato un po’, forse era troppo “sensibile” alle richieste di persone che sedevano sulle poltrone del Consiglio di Amministrazione, ma, ripeto, tutto ciò sarebbe facilmente confutabile.

Ciò che invece preoccupa, e parecchio, è l’eventuale “manomissione” dei bilanci presentati agli organi di vigilanza, perché se circolavano un numero di azioni diverso rispetto a quello riportato sui libri contabili, il fatto è di una eccezionale gravità. Perché allora ci si deve chiedere:

Quanto valgono le azioni di Veneto Banca?

E’ questo il punto focale che personalmente sollevo da diverso tempo, e naturalmente ci si deve porre la domanda per tutte le Banche non quotate, possibile che il valore delle loro azioni, in questi anni di profonda crisi, non sia variato?

Ora si parla di un azzeramento del valore delle azioni Veneto Banca, naturalmente si passa da un estremo all’altro, ma certamente questo è ciò che preoccupa maggiormente i numerosi azionisti.

Per Montebelluna, ma per tutta la Marca trevigiana sarebbe un colpo da KO, e l’aspetto “virale” della vicenda potrebbe colpire anche bersagli ancora più grossi.

Usiamo anche noi termini “edulcorati” per non passare per catastrofisti, ma non è facile rimanere sereni nel vedere comparire sul monitor la scritta “IL SITO WEB E’ AL MOMENTO IN MANUTENZIONE” quando si dà l’invio dopo aver digitato l’indirizzo www.venetobanca.it

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro