Giorgio Gori e Cristina Parodi che cantano “Bella Ciao”, uno spettacolo vomitevole

Giorgio Gori e Cristina Parodi che cantano “Bella Ciao”, uno spettacolo vomitevole

Per fortuna la quasi totalità delle persone che hanno fatto la Resistenza in Italia non ci sono più, e perlomeno a loro è stato risparmiato uno degli spettacoli più deprimenti della storia della nostra Repubblica: vedere Giorgio Gori e la moglie Cristina Parodi cantare “Bella Ciao” per festeggiare l’elezione a sindaco della città di Bergamo da parte dell’ex Direttore di Canale 5.

Non so quale sindrome abbia potuto portare la sinistra bergamasca a votare per Giorgio Gori, una persona che può incarnare tutto tranne che lo spirito operaio e proletario che ha fatto della città orobica un emblema di laboriosità e dedizione al sacrificio.

Davvero faccio fatica a pensare che i magutt bergamaschi abbiano potuto votare per Giorgio Gori, ed è anche molto probabile che, in effetti, viste le percentuali di astensioni al voto, non lo abbiano fatto, semplicemente non si siano recati alle urne schifati da una “sinistra” che gli impone candidati che nulla hanno a che vedere con la loro storia, anzi ne sono proprio l’antitesi.

Ma occorreva fare ancora un passo in avanti, perché un’eventuale sconfitta di Giorgio Gori sarebbe stata un segnale fortissimo, dopo la trombata che lo stesso aveva avuto alle recenti elezioni politiche, la mancata elezione a sindaco avrebbe fatto, forse, nascere un dibattito all’interno del “nuovo Pd”.

Ed invece no, invece di decretare l’uscita dalla scena del fondatore della casa di produzione televisiva Magnolia, che rimarrà nella storia per aver ideato format di altissimo spessore culturale come “Master Chef Italia” e l’insuperabile “Isola dei famosi”, i bergamaschi con l’elezione a Sindaco di Giorgio Gori hanno sancito, forse, l’inizio della sua carriera politica.

Peggio per loro, che dovranno sorbirsi anche la “First Lady” Cristina Parodi, una che si è sempre sbattuta fra un albergo a cinque stelle e l’altro, fra una spiaggia vip e l’altra, fra un chirurgo plastico e l’altro.

Povera Italia.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro