L’inquilino ti paga l’affitto? Sei un fortunato!

L’inquilino ti paga l’affitto? Sei un fortunato!

Ad averne di inquilini così! Persone che addirittura arrivano a pagare l’affitto, magari non proprio all’inizio del mese, come sarebbe logico supporre, ma,insomma, comunque non va in arretrato di rate.

Oggi trovare inquilini così è una rarità, la maggior parte, infatti, si auto decurta l’affitto, non paga per alcuni mesi, insomma, fa quel che gli pare, tanto sa che, anche in presenza di uno sfratto per giusta causa è lo Stato italiano che sta dalla sua parte.

Oggi solo un pazzo potrebbe comprare un appartamento, come si diceva una volta, per fare “un investimento”. Si sa per certo che, ben che vada, si perderanno dei soldi, molti soldi.

Il padrone di casa, infatti, sarà subissato di tasse, l’inquilino non verserà l’affitto con regolarità ed i prezzi degli immobili (anche e soprattutto per questo) sono destinati ancora a scendere.

Ed allora c’è chi fa le classifiche, ma sono graduatorie, queste, che non hanno vincitori e vinti, qua perdono tutti, chi più … e che meno.

“Vince” (è ironico eh!) Napoli. Nella città partenopea i proprietari di immobili che denunciano mensilità non pagate superano il 60%!!! “Perde” Milano, nella quale questa percentuale, davvero poco invidiabile, scende al 35%.

Insomma per capirci, a Napoli 3 inquilini su 5 non pagano regolarmente l’affitto, a Milano “solo” 1 su 3.

Ed allora ecco che gli sfratti, naturalmente solo sulla carta perché il Governo continua a promulgare proroghe, aumentano del 4,4% rispetto ad un anno fa, e sono quasi tutti (89%) dovuti a morosità.

Ma il Governo, a parte le proroghe, non fa nulla? Come no! Ha stanziato un fondo … sì insomma chiamarlo fondo è un po’ troppo, diciamo un fondino, ma proprio …ino …ino, in pratica ha messo quattro spiccioli, proprio perché non si dica che non ha fatto nulla, una sciocchezza che non coprirà neppure l’1% delle necessità, insomma siamo a livello di presa in giro.

Naturalmente, neanche a dirlo, di questi problemi ai telegiornali non se ne sente parlare, in compenso ascoltiamo per ore ed ore fiumi di parole sulla riforma del Senato che servirà certamente per risolvere la fame alla quale sono arrivati gli italiani.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro