L’Unione europea è una burocrazia

L’Unione europea è una burocrazia

Secondo voi che grado di serietà ha una associazione nella quale nessuno degli iscritti rispetta i vincoli  stabiliti dallo statuto? Converrete certamente che non può esserci alcuna possibilità che questa associazione possa avere un futuro.

Ovviamente avete capito perfettamente che mi sto riferendo ai Paesi aderenti alla moneta unica, nessuno dei quali rispetta i parametri di finanza pubblica a suo tempi fissati affinché i vari aderenti “convergessero” verso obiettivi comuni.

Ciò che fa progredire il mondo è la diversità, e se da un lato il genere umano ha la necessità di vivere in società, imporre vincoli, lacci, restrizioni diventa non solo frustrante per gli individui, ma assolutamente inefficiente per l’intera comunità.

Occorre mettere poche regole chiare e semplici, quelle dettate dal buon senso, e lasciare a tutti, ed alle menti migliori in particolare, la libertà di utilizzare al meglio la più straordinaria ed ineguagliabile macchina che mai sia apparsa sulla faccia della terra: il cervello umano.

La burocrazia è frustrante e soffocante, quindi, inefficiente. Ed in effetti il termine burocrate, proprio per questo, è stato snaturato dal suo significato intrinseco per assumere connotati negativi. Con il termine burocrate ora si intende quasi un “parassita”, una persona che vive sulle spalle degli altri.

Nella recente pseudo-diatriba fra il nostro Presidente del Consiglio Matteo Renzi e Jean Claude Junker il neo Presidente della Commissione europea si è sentito ferito per l’epiteto di “burocrate” che gli era stato affibbiato, e lo aveva respinto con fermezza in quanto “lui era stato eletto dopo una consultazione democratica”.

Ebbene caro Junker, forse è bene che lei sappia che la differenza fra il burocrate ed il politico NON sta nel fatto di essere stati o meno eletti, bensì nelle mansioni che una persona svolge.

Insomma è la funzione ad essere burocratica.

La Commissione europea è un apparato burocratico (nei fatti) e coloro che ne fanno parte, anche se regolarmente eletti, svolgono (di fatto) funzioni burocratiche.

Abbandoniamo i sogni di una grande Europa formato “blob”, e lasciamo esprimere liberamente i vari popoli diversi che hanno contribuito a renderla la culla della civiltà.

Questi popoli sono diversi per cultura, tradizione e modo di affrontare la vita, ma in questo sta la loro immensa forza, non frustiamoli con vincoli.

W l’Europa!!!

Abbasso gli europeisti!!!

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro