Macron comincia con il Jobs Act, che vi avevamo detto!

Macron comincia con il Jobs Act, che vi avevamo detto!

Lo so che sembra antipatico cominciare un articolo con la frase “Noi ve lo avevamo detto” ma purtroppo è ciò che si è puntualmente verificato. Se volete controllare ecco il link all’articolo dal titolo “I francesi sono idioti od orgogliosi?” che concludevo così:

“Macron, nel suo discorso, appena eletto nuovo Presidente della Repubblica, promette, alla folla festante … le riforme.

Per gli italiani nient’altro che un … deja vu.

Anche i francesi avranno così la loro Boschi, il loro Poletti, il loro Padoan e soprattutto … la loro Fornero.

Speriamo solo che il malcontento che si genererà non sfoci in violenza, la situazione, dal punto di vista sociale, in Francia, è molto peggiore rispetto a quella italiana ed abbiamo già tutti capito che l’establishment non mollerà nemmeno di fronte alle rivolte popolari.

Macron nell’ultimo dibattito televisivo ha paventato il rischio di una guerra civile nel caso avesse prevalso la Le Pen, speriamo che non sia proprio lui a scatenarla.”

Ebbene, avuto un plebiscito dagli elettori francesi Macron inizia con un bel Jobs Act, renderà il mercato del lavoro “più flessibile” e baggianate simili, tutte cose già viste da noi con Monti e Renzi. Sapete però qual è la cosa più triste? Che un giornale (anzi una carta da cesso) che si spaccia di sinistra come Repubblica abbia il coraggio di scrivere che Macron “Per questo vuole anticipare i tempi, per arrivare alle prossime elezioni godendo dei frutti positivi delle riforme.”  

Avete capito? Per loro aver precarizzato il lavoro fino a farlo diventare, soprattutto per le giovani generazioni, qualcosa di molto simile alla schiavitù, con orari impossibili e retribuzioni da fame, insomma per Repubblica questi sono “I frutti positivi delle riforme”!!! Ma con che coraggio …!!!

Mélenchon, tuttavia, ha già promesso una dura battaglia nelle Piazze. Prevediamo che Parigi prossimamente, sarà molto calda, e non solo per Caronte.

Ma vedrete che Macron, con la scusa dell’antiterrorismo, limiterà il più possibile il diritto di manifestare, son tutte cose che l’establishment ha già previsto, quindi anche i francesi dovranno chinare il capo così come hanno fatto prima i greci, poi i portoghesi, gli spagnoli e gli italiani … adesso tocca a loro.

Altro che Europa a trazione franco-tedesca, i galletti transalpini abbasseranno la cresta genuflettendosi ai panzer tedeschi.

Capite ora perché gli inglesi hanno preferito andarsene dall’Unione europea?

Hitler aveva praticamente sottomesso tutta l’Europa, ma in Gran Bretagna non è mai arrivato, e quando ha provato ad invadere la Russia è tornato a casa con le ossa rotte.

Basta aver letto un libro di storia per capire come andrà a finire.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro